Il decreto Ristori ha concesso ulteriori 6 settimane di cassa integrazione, con possibilità di rinnovo dei trattamenti di integrazione salariale in essere per il periodo compreso tra il 16 novembre e il 31 gennaio 2021. Inoltre, è prevista l’estensione della platea dei beneficiari ai lavoratori assunti entro il 9 novembre (data di entrata in vigore del DL Ristori), mentre il Decreto Agosto ricomprendeva soltanto i lavoratori assunti fino al 13 luglio scorso, la proroga al 15 novembre 2020 per le domande di accesso agli ammortizzatori sociali (trattamenti di cig ordinaria e in deroga e di assegno ordinario) e per la trasmissione dei dati utili al pagamento (per tutte le scadenze di settembre).
Le nuove 6 settimane di integrazione salariale possono essere riconosciute:
• ai datori di lavoro ai quali sia stato già interamente autorizzato (e sia già decorso) il secondo periodo di 9 settimane (in tutto 9+9 settimane), con la possibilità di trasmettere la domanda – per periodi compresi tra il 16 novembre 2020 e il 31 gennaio 2021 – a prescindere dall’avvenuto rilascio dell’autorizzazione alle seconde 9 settimane;
• ai datori di lavoro appartenenti ai settori interessati dai DPCM del Governo che dispongono la chiusura o la limitazione delle relative attività economiche e produttive. Questi ultimi possono accedere alla CIG anche senza aver richiesto un precedente trattamento di integrazione salariale o essere stati autorizzati alla relativa fruizione.
Le domande di trattamenti COVID per periodi di sospensione o riduzione delle attività che iniziano a novembre 2020, possono essere trasmesse entro il 31 dicembre 2020.